-
-
pagina
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12
page



1964 – Nel 1964, l’ottimo pilota, ma anche valente tecnico, l’ing. Dieter Kramer, venne praticamente assunto a tempo pieno e prese la guida del Reparto Corse.
Con la gamma completamente rinnovata e una nuova dirigenza, il 1964 cominciò sotto i migliori auspici.
Grazie all’adozione del cambio a cinque rapporti e di nuovi gruppi termici, in alluminio fuso in terra, ampiamente alettati e sormontati da accattivanti teste a ventaglio, la Zündapp emerse nettamente rispetto alla concorrenza e, contemporaneamente crebbe il numero e l’importanza delle sue vittorie.
Venne mantenuta la tradizione del pistone Mahle ad una fascia con due luci, più una terza di travaso, e malgrado l’apparente semplicità, il piccolo 50 cc (39 x 41,8) raggiungeva la considerevole potenza di 6,2 cv a 7600 g/m.
Anche le forcelle anteriori vennero realizzate in casa, di tipo idraulico con un’escursione che dagli iniziali 145 mm, raggiunse i 160 mm.
Per questioni politiche i piloti della Germania Ovest non parteciparono alla Sei Giorni di Erfurt (7/12 settembre), Germania Orientale, ma tranne che in quell’occasione, ovunque la Zündapp si presentò conseguì ottimi piazzamenti, come all’Alpenfahrt o a Isny.

La Valli Bergamasche (27/ 28/ 29 giugno), uno dei più importanti appuntamenti della stagione, un terreno di confronto durissimo dove solo le moto e i piloti migliori potevano sperare di ottenere un risultato, fu un autentico trionfo.
L’agile e irrefrenabile Zündapp 74 cc di Klaus Kamper conquistò il primo posto assoluto, sbaragliando una concorrenza agguerritissima e scrivendo una delle pagine più “eroiche” di tutta la sua carriera.
La vittoria assoluta fu talmente sensazionale da incidere una traccia indelebile nella memoria di intere generazioni di enduristi.
Alle spalle del vincitore altre cinque Zündapp 74 cc nei primi sedici posti, 4° A. Lenher, 6° Günter Sengfelder, 8° Dieter Kramer, 11° Marino Guffanti e 16° Leo Holy.
Nel Campionato tedesco, il predominio Zündapp fu evidente in tutte le classi con Andreas Brandl e Günter Sengfelder, 1° e 2° della classe 50, Dieter Kramer, 1° della classe 100, Klaus Kamper, 1° della classe 125 e Lorenz Specht, 1°  della classe 175.
A cavallo fra il 64 e il 65 si cominciarono a vedere le tipiche grembiuline in vinilpelle nera, un’ulteriore raffinatezza che rivestiva tutta la parte centrale, a protezione del carburatore e della scatola filtro.


-
-
-
-
-
-
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12