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Le nuove motociclette vennero chiamate RS - GS per quanto riguarda la regolarità e RS - MC per il cross e rimarcavano la loro identità con la nuova colorazione rosso-bianco-nero.
Durante l’inverno, vennero effettuati intensi collaudi dei vari prototipi ed i primi esemplari si presentarono ai nastri di partenza sin dalle prime prove di Campionato.
Fatta eccezione per Gagni, impegnato nella classe 50 e Marinoni, nella classe 100, entrambi ancora in sella ai “vecchi” modelli Silver Vase, tutti gli altri piloti (Rottigni 125, Valoti 175cc e Brissoni 250cc), usarono le nuove RS-GS.
Anche per la classe 100 si sarebbe dovuta allestire una moto con motore Rotax, ma in conseguenza della ritrosia della casa austriaca ad impegnarsi in quella cilindrata (di cui si paventava già insistentemente l’eliminazione e conseguente accorpamento delle tre classi 50, 75 e 100 nella nuova classe 80), venne allestito un prototipo di RS 100 GS con motore Sachs che fu portato in gara da Radici nel 1978, ma che non ebbe poi alcun seguito.

Sul versante sportivo l’SWM raccolse allori e vittorie sia con le “vecchie” Silver Vase che con le nuove RS - GS e la conquista di ben quattro classi del Campionato Italiano costituì la degna ricompensa di così tanto entusiasmo e voglia di fare.
Pietro Gagni, nella classe 50, Andrea Marinoni, nella classe 100, Pierluigi Rottigni, nella classe 125, e Gualtiero Brissoni, nella classe 250,  si laurearono Campioni Italiani a pieno titolo, e con l’aggiunta del secondo posto nella classe 175 di Lucio Valoti, l’SWM si dimostrò la moto più forte e completa che ci fosse sul mercato.
Alla Valli Bergamasche (4/5 giugno), 5° prova di Campionato Europeo, le SWM ben figurarono pur non raggiungendo mai il primo posto.
Nella classe 50 si distinsero Luciano Sandrinelli 3°, e Dario Salvi 4°; nella classe 125 Pierluigi Rottigni 4°;  nella classe 175 Lucio Valoti 8° e nella classe 250, Gualtiero Brissoni, che arrivò 2°.
Il Campionato Europeo si concluse con il 2° posto di Pietro Gagni nella classe 50, seguito da Lucio Sandrinelli 7°, e Dario Salvi 9°.
Nella classe 125, Andrea Marinoni si piazzò 6°, seguito da Pierluigi Rottigni 9°.
Nella classe 175, Lucio Valoti arrivò 5° e nella classe 250, Gualtiero Brissoni arrivò 2°.
Alla Sei Giorni cecoslovacca di Povazska Bystrica (5/10 settembre), la squadra composta da Brissoni, Gagni, Marinoni e Rottigni arrivò 6° nel Vaso; il migliore fu Gualtiero Brissoni, 3° nella classe 125.


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