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Gori (1968 – 1981)
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1980 – Nel 1980 il 50 erogava 11,5 cv a 10.500 gm, ma rimanere ai vertici mondiali è un’impresa estremamente difficile, possibile solo la dove un’azienda può permettersi grandi investimenti nella ricerca.
La Gori non poteva, purtroppo, vantare grandi risorse, ma l’adozione dei nuovi motori Rotax alimentò più di una speranza e sembrò, per un momento, che le evidenti difficoltà del settore potessero essere finalmente superate.
1981 – Rapidamente vennero allestite delle nuove moto, con telai modernissimi e un’architettura generale d’avanguardia; anche i motori Rotax vennero modificati e ulteriormente potenziati e tutte queste novità vennero sottolineate da una nuova colorazione e una nuova grafica.
Tutti i modelli erano contrassegnati con la dicitura G81 poiché costruiti nel 1981 e questa fu l’ultima creazione di casa Gori.
Proprio quando la Gori aveva sostenuto l’ennesimo e costoso sforzo per allestire una nuova gamma di moto, una catena di dissesti economici attraversò quasi contemporaneamente il mondo dell’enduro, impedì l’approvvigionamento dei motori Rotax, e travolse la Gori decretando la sua fine.

Da quella data in avanti, le cronache delle glorie sportive furono sostituite dall’inevitabile iter burocratico che caratterizza la cessazione di un’azienda.
Si concluse così una bellissima avventura che coinvolse un pugno di uomini, ma che seppe conseguire i risultati più ambiti e di cui l’enduro rappresenta solo una parte.
Molti gloriosi traguardi furono raggiunti e superati dalle Gori anche sui campi da cross di tutto il mondo ed è sicuramente ricco il palmares di questa piccola/grande fabbrica toscana, così come il suo ricordo nel cuore degli appassionati.

Ringraziamo per la gentilissima collaborazione Giancarlo Gori, il protagonista della bellissima avventura che vi abbiamo appena raccontato.

Registro Storico Gori

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