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Moto Guzzi (1958 – 1965)
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Il 1963 fu l’anno d’oro della Guzzi che, decisa ad affrontare la Gilera proprio sul suo terreno, aumenta la gamma con la versione dello Stornello da 98 cc.
In quell’anno, grazie ai suoi quattro differenti modelli, la Guzzi fu presente in altrettante classi (100,125,175 e 250 cc).
Importanti le modifiche apportate allo Stornello nel corso della stagione:
- il cambio è a 5 rapporti; sulla testa è montato un coperchietto con leva di sganciamento rapido per la registrazione immediata delle valvole senza toccare la testa.
- sul lato sinistro del carter motore sporge il tappo per il controllo dell’olio.
- il bauletto ha due scomparti; nel lato destro è ricavato lo spazio per i contenere chiavi inglesi e strumenti di manutenzione, mentre sul lato sinistro c’è una vera e propria cassa filtro per garantire una corretta e pulita aspirazione.
- il carburatore è il noto Dellorto SS 25, mentre il tubo di scarico è collegato al motore, anziché con la classica ghiera, con una flangia di sganciamento rapido.
- il cavalletto è avanzato e centrale rispetto al motore, con la duplice funzione di riparare dagli urti la coppa dell’olio.
- il parafango posteriore è in alluminio; il mozzo anteriore ha 36 raggi anziché 32; le pedane sono pieghevoli.

Sarà proprio il neonato Stornello 100 a vincere in occasione della 16° edizione della Valli Bergamasche, condotta alla vittoria da un inarrivabile Franco Dall'Ara.
Quella Valli fu per la Guzzi un autentico trionfo con ben quattro moto ai primi quattro posti, 2° Eugenio Saini (Stornello 125), 3° Nino Tagli (Lodola 250) e 4° Riccardo Bertotti (Lodola 250), inutilmente inseguite per tre lunghi giorni, da avversari di primissimo ordine come Hercules, Zündapp e Greeves.
Pochi mesi più tardi, in occasione della Six Days cecoslovacca di Spindleruv Mlyn, la superiorità dello Stornello costituirà il cardine per il trionfo della Squadra Italiana.
Gli uomini della Guzzi dilagano e conquistano ben 13 medaglie d’oro, il Vaso d’Argento (Gorini, Moscheni, Panarari e Tagli) e arrivano secondi nel Trofeo (Bertotti, F. Dall'Ara, E. Saini, Gian Franco. Saini, Tosi, Vergani).
Sempre nella stessa edizione ritroviamo tre Stornelli ai primi tre posti della Classe 125:
1° Riccardo Bertotti, 2° Fausto Vergani e 3° Carlo Moscheni.
Per il secondo anno consecutivo, anche nel 1963, la classe 125 del Campionato Italiano fu appannaggio del Guzzi Stornello, questa volta condotto alla vittoria da Eugenio Saini.
Una stagione da Guinness dei primati per la Guzzi, che dimostrò di non avere praticamente rivali.

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