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BPS (1973 – 1982)
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Se la BPS in patria si affermò in quasi tutte le categorie dove partecipò, nelle competizioni internazionali non riuscì mai ad emergere come viceversa si sarebbe potuto sperare.
In effetti la BPS subì la strapotenza atletica della concorrenza, allora dilagante in ogni classe.
I piloti francesi, per quanto bravi, non potevano competere con le grandi squadre d’industria che schieravano ai nastri di partenza solo campioni, autentici super-atleti selezionati e preparati a livelli troppo elevati rispetto a quelli dei semplici appassionati.
Non dimentichiamo che la disciplina del fuoristrada si diffonde in Francia più lentamente che in altri paesi europei, e, soprattutto agli inizi, i piloti francesi, proprio a causa della scarsa esperienza, non erano all’altezza della concorrenza.
La storia della BPS è un tutt'uno con la storia della Regolarità francese ed è assimilabile ad analoghe iniziative italiane che diedero vita a piccole aziende capaci di crescere e espandersi, ma che vennero viceversa travolte da eventi più grandi di loro.

Ringraziamo per la gentile collaborazione gli amici Michel Capaldi e Jean-Marc Oziol che ci hanno aiutato nella raccolta del materiale d’archivio, originale e di prim’ordine, grazie al quale abbiamo potuto ricostruire, sin nei minimi dettagli la storia della prima fabbrica francese di moto da enduro.

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