-
Mazzilli (1969 –1977)
-
pagina
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6
page
Il 1977 fu un anno tragico anche per la motoregolarità.
Volendo fare un paragone con fenomeni accaduti in epoche remote è rapportabile all'anno in cui scomparvero, dalla faccia della terra, i dinosauri.
La crisi settoriale si conclama appunto, nel 1977, e nel giro di pochi anni contagia quasi tutte le marche presenti sul mercato.
Mazzilli, Rond, SWM I serie, DKW - Sachs, Puch, Ancillotti, Gori, Mondial, Guazzoni e chi più ne ha più ne metta, nel giro di poco tempo scomparvero dalla circolazione.

La contemporaneità della chiusura di così tante ditte non è l'unico elemento unificante. Anzi, se analizziamo con attenzione l'evoluzione di tutti quei marchi appare evidente che, partendo da origini e progetti molto diversi fra loro, subirono negli anni un fenomeno di omogeneizzazione che finì per rendere le moto tutte uguali.
Se confrontiamo i vari modelli dell'ultimo periodo, ci accorgiamo che le differenze erano minime:
gli stessi motori Sachs a sette marce, forcelle ed ammortizzatori Marzocchi, parafanghi Preston, mozzi conici Grimeca, plastiche Acerbis. Persino le selle e le marmitte furono realizzate dalle stesse ditte, assumendo forme quasi identiche. Lo stesso discorso vale anche per gli accessori meno evidenti, come i manubri, le manopole ed i comandi, i fanali, i cerchioni, i raggi ed i copertoni.
Di contro, gli unici che riuscirono a superare quel periodo di crisi così profonda, furono proprio quei marchi che ebbero la forza di rinnovarsi completamente, anche realizzando in proprio i motori o adottando nuovi e più raffinati propulsori, progettati da gruppi industriali emergenti.
Per loro il futuro riservò ancora parecchi anni di successi ed i problemi che, negli anni successivi afflissero il settore, sono senz'altro riferibili ad altre cause, quali una reale e drastica contrazione del mercato, o l'incapacità della rispettiva classe dirigente.

L'eccessiva somiglianza e la mancanza di elementi, anche estetici, di differenziazione giocò quindi un ruolo determinante nell'affossare tutte queste ditte, che a partire dalle più piccole e meno dotate di capacità concorrenziale, chiusero i battenti l'una dopo l'altra, ponendo la parola fine ad un ciclo sportivo storico.

-
-
-
-
-
-
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6