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La Mi-Val attribuì sempre molta importanza alle competizioni e sin dall’inizio fu presente in prima persona sui campi di gara.
È sintomatico infatti ritrovare delle Mi-Val nelle classifiche di due importantissime competizioni internazionali lo stesso anno del loro esordio.
Alla 4° edizione della Valli Bergamasche, due noti piloti bergamaschi, Renzo Foresti e Dietrichs Serafini, si presentarono proprio in sella a due Mi-Val 125 e conquistarono rispettivamente il 15° ed il 19° posto assoluto in classifica.
Due mesi più tardi, alla Sei Giorni italiana di Varese si mise in luce un’altra Mi-Val 125, quella di Spadoni, che conquistò una bella medaglia d’oro.

1952 – L’immediato successo commerciale facilitò la crescita degli impianti, tantè che, nel 1952, la Mi-Val occupava una superficie coperta di oltre 30.000 metri quadrati, e poteva contare sulla forza  lavoro di 250 operai, in grado di garantire una produzione costante di 20 motociclette al giorno.
L’evoluzione tecnologica fu molto rapida e, già nel 1953, la Mi-Val produceva un moderno monocilindrico a due tempi, dotato di forcelle telescopiche sull’anteriore e di robusti ammortizzatori idraulici sul posteriore, munito di forcellone oscillante.

1953 – A due anni dal suo esordio la Mi-Val decise di consolidare e promuovere la propria immagine, partecipando ufficialmente alle gare motociclistiche di regolarità, allora agli inizi, ma che già riscuotevano un enorme successo di pubblico.
Vennero quindi costituite due squadre, di tre piloti ciascuna, cui vennero affidate sei moto appositamente preparate per partecipare al Trofeo Italiano di Regolarità.vGli alfieri della Mi-Val che si alternarono lungo l’intera stagione furono Franco Dall’Ara, Ennio Longinotti, Costanzo Daminelli, Sergio Cremaschini, Giorgio Guerini, Carlo Moruzzi ed Ennio Mafezzoli.
Il Trofeo, giunto alla sua terza edizione, si articolava su quattro prove estremamente selettive.
Sin dall’inizio, sia a Bergamo che a Brescia, vennero organizzate gare durissime, al limite estremo della resistenza delle moto e dei piloti.


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