-
Monark (1925 – 1976)
-
pagina
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9
page
Alla Sei Giorni spagnola di san Lorenzo Escorial (5/10 ottobre) il team svedese in lizza per il Trofeo, composto da Björn Bäck, Hans Ericsson, Bengt-Olov Gustavsson, Hans Hansson, Lars-Erik Johansson, Tommy Jansson conquistò un’onorevolissima terza piazza, mentre nel Vaso si classificarono rispettivamente 4° (Svezia B, Ingemar Österberg, Alvin Karlsson, Bengt Kajland, Lennart Johansson) e 14° (Svezia A, Bo Thörnblom, Arthur Nilsson, Paul Bende, Karl-Axel Grindberg).
Il palmares fu completato da 3 medaglie d’oro, il 14°, 18° e 29° posto nella classifica per Squadre di Industria.
I migliori della classe 125 cc furono Kurt Gustavsson, 3°, Bengt Gustavsson, 8°, e Bosse Thörnblom, 11°.
Karl-Ingemar Larsson si classificò 8° nella classe 175 cc.
Come già l’anno precedente, la Monark fu leader incontrastato in casa propria, saturando praticamente tutte le classifiche e concluse la stagione con il titolo di Campione di Svezia di enduro classe 125.

1971 - La nuova moto si dimostrò immediatamente un successo commerciale, anche grazie alla significativa esportazione in USA, Belgio, Francia, Olanda, e Inghilterra dove venne spesso distribuita con il marchio MCB, leggere differenze richieste dai vari codici della strada e con la grande novità del nuovo motore Sachs con il cambio a sei marce.
A un anno dal suo esordio, la Monark volle rimarcare ulteriormente la sua presenza sulla scena e allestitì una serie speciale delle sue moto da competizione, con cui partecipò alle prove di Campionato Europeo e alla Sei Giorni.
Pur restando immutate nella sostanza, queste nuove moto erano immeditamante riconoscibili per una lunga marmitta nera, a sogliola, molto simile a quella delle sofisticatissime Simson e le fiancatine del serbatoio color arancio in contrasto con la fascia centrale, di color azzurro metallizzato, come il telaio.

-
-
-
-
-
-
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9