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Seguendo questa direttiva, furono approntate tre differenti versioni, il 50 cc da regolarità, il 60 da cross ed un terzo modello da velocità, l’unico che non ebbe seguito, ma si dìmostrò utile come laboratorio per sperimentare nuove soluzioni tecniche.
Il modello da Regolarità non era certo all’altezza di competere con la miglior produzione tedesca, ma alla piccola moto fiorentina, al pari di pochi altri marchi di quegli anni, come Gerosa o Muller, va riconosciuto il merito di essere stata fra le prime moto da 50 cc, prodotte in Italia, realmente in grado di affrontare una competizione, compiendo quel salto di qualità che faceva la differenza con tutti gli altri “motorini” allora in commercio.
L’Ancillotti 50 era molto curata e presentava raffinatezze inedite, come la striscia verticale e trasparente, sul lato destro del serbatoio, che permetteva il controllo esatto ed immediato del livello della benzina.
Ancora piccole le dimensioni delle ruote, con il 2,50 x 19 sull’anteriore ed il 3,00 x 17 sul posteriore.

1968 – Superata la fase della progettazione e del collaudo, nel 1968 si passò alla produzione e relativa commercializzazione.
La bontà effettiva del prodotto, favorì la sua rapida diffusione fra la clientela toscana, e rapidamente, le piccole Ancillotti raggiunsero i vertici delle classifiche regionali.
La gamma dei modelli si ampliò ulteriormente con l’aggiunta di una versione da 100 cc, derivata anch’essa da una moto Beta, motorizzata Morini Franco, due tempi e quattro marce, in grado di erogare 10,5 cv a 8500 gm.
Il motore era “quadrato”, alessaggio e corsa 50 x 50 mm, pari a 98,2 cc, servito da un carburatore Dell’Orto da 22 mm (UB 22 a vaschetta laterale) con filtro aria Dell’Orto F20.
Così come sul 50, il molleggio era garantito dalle forcelle Ceriani da 30 mm ed ammortizzatori posteriori di pari marca, ma a differenza del fratello minore, che aveva il parafango anteriore basso sulla ruota, sul 100 il parafango in acciaio fu montato alto.
Unico neo, presto eliminato, la dimensione delle ruote, con il pneumatico anteriore da 2,75 x 19 e posteriore 3,00 x 18.
A fine stagione l‘Ancillotti si aggiudicò il Campionato Toscano di Regolarità, sia nella classe 50 che nella 100, nonché il Campionato Regionale di Cross, nella classe sino a 60 cc.


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