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1970 –  Già alla fine del 1970 furono presentati i nuovi modelli, il Super Special 4M ed il Competition 6M.

1971 –  Il successo commerciale arrise alla fabbrica di Barzago e, sulla falsariga delle differenti versioni da 50 cc prodotte nel corso dei primi anni ‘70, con motori Minarelli a 4 e 6 rapporti, fu allestito anche un modello da 100 cc, motorizzato Franco Morini.

1973 –  Il  1973 fu l’anno della svolta, l’anno in cui, in casa Fantic, si cominciò a pensare alla moto da fuoristrada non più come ad un semplice mezzo da diporto, ma a qualcosa di più evoluto, capace di affrontare anche gli ostacoli più difficili, sino a confrontarsi in una competizione vera e propria.
Con il nuovo modello da 125 cc, denominato RC (Regolarità Competizione), la Fantic raccolse la sfida, operando la scelta controcorrente di elaborare un motore Minarelli, anziché optare per il classico motore Sachs, allora molto in voga presso i marchi più affermati.

Il motore Minarelli si presentava bene, con un bel cilindro in alluminio e canna riportata in ghisa, a tre luci, che, grazie ad opportune modifiche, raggiungeva 18 cv a 8.600 g/m, con un rapporto di compressione di 9,3:1.
L’alettatura era ampia, e su entrambi i lati del cilindro, erano visibili due tagli verticali per evitare le distorsioni in fase di dilatazione.
La testa radiale, anch’essa in alluminio, era ben dimensionata ed irrobustita da una serie barre di raccordo centrali, in funzione antivibrante.


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