-
Rond Sachs - Nello - NF (1965 – 1980)
-
pagina
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7
page
1970 – Le moto continuano a crescere e con esse anche il pool di piloti che le portano in gara.
In occasione della Valli Bergamasche del 1970 (Lovere 28/29 giugno) partì dall’Olanda un drappello di 4 piloti costituito da Yan Stuyveberg, Waatze Veenstra e Jan Beukhof, su Rond Sachs 125, nonchè Herman Van Hoegee su Rond Sachs 98.
Il brillante terzo posto, su 15 partenti, di Van Hoegee, nella classe 100 cc, testimonia la validità del progetto e non passò certo inosservato fra i tanti appassionati italiani.

1971 – Da questa prima e fortunata esperienza nacque una seconda serie ancora più competitiva e raffinata, i cui successi agonistici richiamarono l’attenzione di un pubblico sempre più vasto.
L'essenzialità tipica di queste moto si fonda su di un moderno telaio a doppia culla in acciaio, mentre serbatoio, parafanghi, carter catena, scatola filtro, fiancatine portanumero e telaio della sella in sono vetroresina; cerchi in lega leggera e mozzi Leleu di produzione francese, progressivamente sostituiti con i Grimeca.
Tutti questi elementi estetici, abbinati nella duplice e nuova colorazione verde-arancio (i colori dell'Olanda) le conferirono un design molto originale, particolarmente bello e pulito.
Ai modelli da cross si affiancò, nel corso della stagione, anche una piccolissima serie di moto da regolarità.

Il marchio Rond, portato in gara da piloti privati, incontrò un successo crescente, e le sue moto si ritrovano schierate nelle più più importanti gare europee.
Contemporaneamente, duemila chilometri più a sud, a Reggio Calabria, cresceva un giovane ed ingegnoso meccanico, con la passione delle corse in moto: Fortunato Nello (classe 1942).
Nel 1960, appena diciottenne, si trasferisce a Bergamo per lavoro e scopre la disciplina della motoregolarità.
Comincia, come tutti, dal Capriolo e dallo Stornello, per poi approdare ai due tempi, allora in formidabile e progressiva espansione.
Immediatamente avvicinò Giorgio Mazzilli (anno 1971) e con uno dei suoi primissimi esemplari ottenne più di un buon risultato, anche in competizioni internazionali come le "Valli Bergamasche".
Dopo questo promettente esordio inizia a commercializzare le Mazzilli proprio sul territorio di Bergamo.

-
-
-
-
-
-
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7