1972 – sollecitato ed accompagnato da Ermanno Zampolli, nel 1972, segue un corso in Germania, organizzato dalla Sachs, dedicato esclusivamente ai suoi motori, che allora dominavano la scena internazionale.
Al suo ritorno in Italia il Nello, deciso ad ampliare la sua attività proprio nel settore della motoregolarità, cercò maggior collaborazione con Giorgio Mazzilli, il quale, trovandosi anch'esso solo agli inizi della sua carriera di costruttore, non potè mettere a disposizione le moto richieste.
Fu a questo punto che la storia della Rond si legò con quella del Nello e, per un determinato periodo di tempo, dal 1972 al 1975, si sovrapposero e insieme scrissero un capitolo importante della motoregolarità europea ed italiana.
Quale fu la molla che rese possibile l'incontro fra l'ing. Rond ed il "Nello", queste due personalità così diverse e lontane ?
Abbiamo posto noi stessi questa scabrosa domanda e la risposta che abbiamo ricevuto costituisce, di per sè, un piccolo aneddoto di coraggio e incoscenza.
"Ho letto un annuncio: cercasi concessionario per l'Europa !!!"
Senza frapporre ulteriori indugi, era l'autunno del 1972, con la sua 127 Fiat, partì per l'Olanda accompagnato dal fratello; pochi giorni dopo, malgrado le ovvie difficoltà linguistiche, fece ritorno in Italia con il suo primo stock:
tre esemplari, smontati e sistemati tra sedili e bagagliaio della sua piccola utilitaria.
Le tre moto vengono presentate ad un ristretto gruppo di regolaristi bergamaschi e immediatamente si scatena un grande interesse attorno a queste eccellenti new-entry.

1973 – Tre mesi dopo queste ottime premesse, il Nello costituì ufficialmente la ditta “Robin of Road” e, sempre con la 127 di famiglia, ritornò in Olanda.
Il rapporto di collaborazione con la Rond si perfeziona il 15 febbraio 1973; in quella data firma il contratto dando inizio ad un'avventura che durò sino al 1977.
Di questo accordo è rimasta traccia nell'archivio storico tenuto presso la Camera di Commercio di Arnhem (Olanda), dove è depositata la dichiarazione autentica in data 15 febbraio 1973, con cui viene conferita al "Nello" la qualifica di Concessionario esclusivo per l'Italia.
A varie riprese entrano in Italia quasi duecento moto solo nel primo anno di importazione. Un successo inaspettato che galvanizza il Nello e lo sprona ad espandere la sua attività.
La prima moto importata fu affidata a Luigi Petrogalli.