-
Rond Sachs - Nello - NF (1965 – 1980)
-
pagina
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7
page
Considerando le varie fasi produttive si possono identificare quattro differenti serie:
la prima, (1964 - 1970), pochissimi esemplari realizzati interamente in Olanda e commercializzati esclusivamente su quel mercato.
Ogni singolo esemplare era praticamente un pezzo unico e risulta impossibile classificare le infinite variabili.
la seconda, (1970 - 1974) con questo modello la Rond raggiunse il suo apice e le moto prodotte rappresentano la sua massima evoluzione costruttiva; la progettazione e la manifattura sono ancora interamente olandesi; è la serie più classica e la più apprezzata.
la terza, (1975 - 1976) che già inizia la sua trasformazione, nella quale aumenta la presenza di accessori italiani, sicuramente più efficienti, ma meno originali;
I modelli della seconda e della terza serie sono apparentemente identici, ma le differenze sono parecchie e abbastanza significative.
Fra le più evidenti ricordiamo:
i mozzi Leleu (2° Serie) sostituiti dai Grimeca (3° serie)
parafanghi in vetroresina Rond (2° Serie) sostituiti dai Preston (3° serie)
ammortizzatori posteriori Koni (2° Serie) sostituiti dai Marzocchi a gas (3° serie)
ammortizzatori anteriori Ceriani o Marzocchi (2° Serie) sostituiti dai Marzocchi (3° serie)
Infine, per quanto attiene il solo 50cc, la marmitta che inizialmente passa bassa sotto il motore, nella terza serie passa alta, sopra il motore.
Le plastiche della 3° serie vengono realizzate in Italia, pressoche identiche, per forma e colore, a quelle olandesi, ma di qualità superiore.

la quarta (1976 – 1977) ed ultima serie, che non andò oltre la decina di esemplari, in realtà non ha più nulla di Rond, ma è ascrivibile per intero alla creatività e alle capacità del Nello.
Al suo interno due modelli leggermente differenti, nel 1976 e nel 1977, come sopra meglio specificato.
Le Rond che tutti conosciamo sono di colore verde e arancio, ma nel corso della loro pur breve vita cambiarono ben quattro differenti colorazioni.
Le prime Rond realizzate in Olanda nascono rosse col serbatoio bianco e solo in un secondo momento assumono i colori ufficiali dell’Olanda.
Al motosalone di Milano del 1975 vengono presentati anche due esemplari da 50cc, uno giallo e l’altro verde, mentre gli esemplari della quarta e ultima serie hanno il telaio argento metallizzato ed il serbatoio rosso lampone.
Per la cronaca ricordiamo che il marchio Rond non è del tutto morto.
Dopo quasi vent’anni di totale abbandono, tutto quello che ancora era rimasto della vecchia fabbrica olandese, comprese le maschere per costruire i telai, è stato rilevato da un valente meccanico, l’amico Chris Homoet.
Nella sua officina vicino a Utrecht sono state assemblate alcune interessanti repliche e viene fatta tutt’ora la manutenzione delle moto Rond ancora in circolazione.

Si ringrazia l’amico Mark Reul per la preziosa collaborazione e approfondita ricerca storica.

-
-
-
-
-
-
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7