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Rond Sachs - Nello - NF (1965 – 1980)
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Malgrado si trattasse di un progetto completamente nuovo, la moto dimostrò subito una grande guidabilità, altamente competitiva e in grado di ben figurare su ogni terreno.
Bernardino Gualdi conquistò una bella medaglia d’oro alla 6giorni di Zeltweg (Austria) in sella al suo 175 cc; nella stessa classe battagliò sempre per il primo posto sia nel campionato italiano che alla Valli.
L’unico serio problema che afflisse questa moto fu rappresentato dal nuovo motore Sachs.
Il basamento del motore infatti, aveva pochi punti di attacco; a causa dell’elevata potenza, si creavano delle pericolose vibrazioni capaci di spezzare i telai.
Lo stesso problema fu avvertito ovunque venne montato il nuovo sette marce, come ad esempio l’SWM, e venne risolto solo quando i tecnici della Sachs fornirono un nuovo basamento con 4 attacchi anziché due.
Di questa nuova moto ne vennero realizzati solo pochissimi esemplari:
una decina circa, da 125/175 cc di cui ne è rimasta traccia solo a livello fotografico e un 50 cc, che, ancora efficiente, fa bella mostra di sè in casa di un collezionista bergamasco.

1977 – Dopo una stagione così brillante e dopo aver risolto l’unico grave problema che l’aveva afflitta, non vennero predisposti particolari cambiamenti; il modello dell’anno successivo (1977) fu di conseguenza pressochè identico al modello del ’76.
Uniche ed evidenti differenze la mascherina portafaro in plastica Acerbis, un nuovo sistema di attacco del motore e il complesso di scarico, marmitta + silenziatore, modificato in modo da rendere ancora più efficiente il propulsore.
Il 50 a sette marce che debuttò nel 1977 fù una sorta di canto del cigno, il cui sviluppo era stato messo in cantiere dal "Nello", già da un paio d'anni. Un solo esemplare, marcato NELLO, che partecipò con successo alle prime prove del Campionato Italiano.
La crisi economica in cui versava l’azienda fu così grave e profonda che non riuscirono nemmeno a concludere la stagione.
Poco dopo le Valli Bergamasche (Bergamo 4/5 giugno), conclusesi con due deludenti ritiri, M. Gualdi e Roberto Calderoli (Nello 125) ed il 7° posto di Bernardino Gualdi nella classe 175, il team Nello si sciolse definitivamente e ognuno proseguì per la propria strada.
Erano anni in cui la motoregolarità si presentava ancora in forte espansione, con un cospicuo giro d'affari, suddiviso fra le diverse marche che rivaleggiavano fra loro pur non detenendo, nessuna, l'egemonia del mercato.
Se si lavorava con passione, con un pò di fortuna, ci si poteva sistemare.

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