KTM (1955 – 1985)
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Per quanto riguarda la ciclistica, da segnalare le forcelle Marzocchi a steli invertiti da 42mm, il freno anteriore a disco flottante (ovvero, il disco non era fissato rigidamente al mozzo, ma tramite alcuni nottolini, che permettevano allo stesso di adattarsi meglio alle pastiglie freno) ed il freno posteriore a doppia camma.
In campo agonistico sfumano i piazzamenti migliori a livello internazionale, ma due ottimi risultati nel Campionato Italiano consolano gli estimatori del marchio.
Il primo posto di Angelo Signorelli nella classe 125 cc e la vittoria assoluta di Alessandro Gritti confermano infatti un elevato contenuto tecnologico ed una competitività adatta ai massimi livelli, pronta ad affrontare la sfida più dura, quella che vedrà solo pochi produttori al mondo superare il termine del XX secolo.
Ad ingigantire il fascino ed il palmares di questo prestigiosissimo marchio va ricordato che la KTM, oltre che alle prove di enduro, partecipò contemporaneamente a tutte le prove di cross di rilevanza mondiale raccogliendo una serie pressoché infinita di successi, tra cui ben 15 titoli mondiali

1974, Gennadij Moissev, classe 250 cc
1977, Gennadij Moissev, classe 250 cc
1978, Gennadij Moissev, classe 250 cc
1984, Heinz Kinigadner, classe 250 cc
1985, Heinz Kinigadner, classe 250 cc
1989, Trampas Parker, classe 125 cc
1991, Trampas Parker, classe 250 cc
1996, Shayne King, classe 500 cc
2000, Joel Smets, classe 500 cc
2000, Grant Langston, classe 125 cc
2001, James Dobb, classe 125 cc
2003, Joel Smets, classe 500 cc
2003, Steve Ramon, classe 125 cc
2004, Yves Demaria classe 500 cc
2004, Ben Townley, classe 125 cc

Ringraziamo per la gentilissima collaborazione e competente consulenza gli amici Carlo Gasperi e Paolo Franzoso.

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