KTM (1955 – 1985)
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1977 – La grande e moderna produzione industriale impone la standardizzazione delle attività e viene adottato un nuovo telaio alleggerito, identico per tutte le cilindrate.
Molto leggero ed efficiente conferma la scelta del trave superiore in lamiera stampata; lungo la sua poderosa linea dorsale antitorsione, gli ormai classici quattro fori ovali danno aria alla scatola filtro in alluminio.
I motori migliorano in affidabilità e potenza anche grazie ai nuovi Bing serie S4, mentre non cambia l’eccezionale livello dei piloti che compongono la squadra.
Spiccano, su alcuni modelli, le forcelle Marzocchi a perni avanzati; sei differenti cilindrate consentono alla KTM di confrontarsi in altrettante classi, mantenendo come sempre elevato il suo palmares.
Alla Valli Bergamasche (4/5 giugno), le KTM si affermano in quattro classi:
Classe 125, 1° Harald Strossenreuther, 8° Roul Trussardi
Classe 175, 1° Elia Andrioletti, 5° Aurelio Isacchi, 6° Claudio Martinelli
Classe 250, 1° Alessandro Gritti, 4° Gianluigi Petrogalli, 7° Antonio Villa
Classe 500, 1° Augusto Taiocchi, 5° Giacomo Vismara
Nella classe 100 Attilio Petrogalli si classificò 3°.

Ai nastri di partenza venne anche iscritto, con il numero 3, un KTM 50. Si trattò dell’ultima versione di uno di quei primi prototipi derivati dal telaio del 71.
A parte le Ceriani da 32mm, tutta la ciclistica venne aggiornata utilizzando le componenti più moderne come un nuovo forcellone a banana per accogliere le nuove Marzocchi posteriori a gas, i cerchi Akront nonché il più recente modello di serbatoio con relativi fregi; nel mosaico di pezzi che lo compongono si nota la fiancatina sinistra in alluminio grigliata e amovibile, tipica dei primi modelli del ‘71.
Un particolare intervento venne effettuato sul motore sperimentando un inedito gruppo di scoppio in alluminio fuso in terra, dotato di solo 4 alette, anziché sette.
Da dimenticare la Sei Giorni cecoslovacca di Povazska Bystrica, dove la squadra italiana in lizza per il Trofeo (Andrioletti, R. Capelli, Gritti, Miele, G.L. Petrogalli, Taiocchi) venne ritirata per protesta contro la “discutibile” squalifica di Petrogalli, alla fine della seconda giornata, quando la squadra KTM era in testa alla classifica.

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