1968 – Ogni anno in casa Jawa fu ricco di sorprese e di vittorie, sicuramente mai come nel 1968.
A partire dal 1968 la squadra ufficiale venne affiancata da un team organizzato dall’importatore Jawa in Germania, la ditta Neckermann, con sede a Francoforte sul Meno, che rafforzò ulteriormente la compagine originaria, aumentando le chances di vittoria.
Uomo di punta del team Neckermann fu il tedesco Erwin Schmider, sulla cui moto spiccavano i comandi Magura classici, con protezione in plastica grigia, Hebel H 48.
L’intera gamma fu potenziata, con notevoli incrementi nelle prestazioni complessive
Le nuove moto presenti alla Sei Giorni di san Pellegrino BG (30 settembre – 5 ottobre) erano accreditate delle seguenti potenze:
125 cc (52 x 52) 16 cv
175 cc (62 x 57,5) 20,5 cv
250 cc (70 x 64) 27 cv a 6.750 g/m
350 cc (78 x 72) cv 33
402 cc (80 x 80) cv 37.

Sulle moto ufficiali, l’uso della vetroresina si estese a tutte le componenti possibili come serbatoio, parafanghi e scatola filtro, in particolare sulle versioni di più piccola cilindrata.
Delle 28 Jawa iscritte alla partenza, solo 7 conquistarono la medaglia d’oro, 10 l’argento, 5 il bronzo, e sei ritiri, ma la prestazione della squadra ufficiale fu veramente superlativa e, nel Trofeo, si dovette accontentare della seconda piazza, alle spalle delle imbattibili Zundapp, per solo due penalità di differenza.
Petr Vlastimil Valek Jawa 175, Mrazek Jawa 250, Cespiva Jawa 250, Masita Jawa 350, Briza Jawa 402 e Fojtik Jawa 402, in sei giorni di gara, presero solo quelle due penalità, sufficienti però a non raggiungere la vittoria piena.
Anche nel Vaso d’Argento la Cecoslovacchia raggiunse il podio ed i suoi quattro rappresentanti (Jozif, Jawa 175, Vytlacil, Jawa 350, Aabas, Jawa 350 e Jasanski, Jawa 402), si piazzarono terzi.
Da segnalare inoltre il terzo posto nella  classe 175 di Vlastimil Valek ed il primo nella classe 500 di Erwin Schmider, seguito da Fojtik 3°.
I migliori risultati della stagione li ottenne nel neonato Campionato Europeo, con due vittorie di classe.
Erwin Schmider e la sua Jawa 402 vinsero la classe 500, mentre nel segmento inferiore, Kvetoslav Masita salì sul podio della classe 350, posizione che mantenne invariata per tutti i nove anni successivi, raggiungendo un record tutt’ora ineguagliato.