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Motos Portal (1975 – 1984)
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Ci fu quindi un grande fervore nelle officine Portal durante l’inverno per cambiare, migliorare e adattare tutta l’esperienza passata alla nuova moto del futuro.
Migliora il telaio, con inclinazioni e triangolazioni differenti, irrobustito da un tirante imbullonato che congiunge gli attacchi frontali del motore con la pipa di sterzo.
Il forcellone posteriore è scatolato con un guadagno di ben mezzo chilo di peso, ma soprattutto migliora il motore con l’adozione dei nuovissimi Rotax a disco rotante, sei marce e carter in magnesio.
La versione 1977 venne prodotta nelle due versioni enduro e cross, con solo due motorizzazioni 125 e 250 cc, in modo da offrire quattro moto esattamente identiche che condividevano praticamente tutto tranne i motori e gli accessori marginali, come ad esempio le barre antivibranti applicate alle teste dei 250 e collegate al telaio.
Da notare che i motori Rotax erano talmente efficienti da non richiedere particolari differenze fra la versione cross e la versione enduro.
La scelta si dimostrò ottima sia dal punto di vista meccanico sia al fine di ottenere il massimo della standardizzazione, efficienza e produttività.
Questa terza versione centra in pieno tutti gli obiettivi dei progettisti raggiungendo l’eccellenza per potenza e affidabilità.

Una moto così poteva giustamente ambire a cogliere grandi risultati anche perché la squadra poteva contare su uomini validi come Christian Lagarrigue (già campione 50cc) in sella alla 125 e il suo fedele concessionario, il formidabile Christian Bourden, in sella alla 250.
Il campionato fu molto combattuto, sia sul campo che fuori, a suon di ricorsi e contestazioni che videro contrapporsi il team KTM alle altre squadre in gara.
I malumori furono talmente forti che si dovette assistere persino ad uno sciopero dalle competizioni.
In segno di protesta, le squadre Ossa, Husqvarna, Hercules, BPS e Portal ritirarono tutti i loro piloti.
L’aver disertato i campi di gara penalizzò di certo i suoi uomini, ma alla fine Christian Bourden premiò le fatiche di casa Portal, aggiudicandosi il Campionato di Francia, classe 250 cc, mentre Bernard Tcherniavsky risultò ottavo, nella classe 125cc.
E’ certa la partecipazione in forma privata alla ISDT cecoslovacca di Povazska Bystrica, dal 5 al 10 settembre, ma non conosciamo l’esito.
Il Campionato di Francia di cross si chiuse con il quarto posto, classe 125, di Denis Portal ed il decimo, classe 250, di Christian Rougerie
Crescono quindi le vittorie e, sull’onda del successo, cresce anche la produzione:
ben 450 cc moto, equamente divise fra enduro e cross.

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