1979
5° tipo; Portal 125 Ranger, telaio a traliccio in tubi d’acciaio a vista, color arancio e plastiche giallo senape, con motore Rotax.
Nel 1979 si conferma la scelta estetica del telaio arancio con le plastiche giallo senape e si amplia la gamma con l’aggiunta di un modello da 380 cc, motorizzato Rotax con ammissione a valvola.
Su tutta la gamma continua senza sosta il miglioramento di tutte le componenti.
Sulle versioni oltre 125 cc il tirante sul fronte del motore si estende sino a divenire una doppia culla a tutti gli effetti.
Mozzi conici Grimeca, cerchi Akront, pneumatici Pirelli cross, parafanghi Falk, forcelle anteriori Marzocchi a perni avanzati da 35mm di diametro per 200 mm di escursione mentre sul posteriore ritroviamo i collaudati De Carbon a gas.

Il modello 125, in realtà è un 122 (54 x 54 mm), è alimentato da un carburatore Bing da 32 mm e dotato di accensione elettronica Bosch; presenta un rapporto di compressione di 12,5:1 ed è in grado di erogare ben 26 cv a 9.000gm.
Il modello 240, in realtà è un 238 (72 x 57,5 mm), è alimentato da un carburatore Bing da 36 mm e dotato di accensione elettronica Bosch; presenta un rapporto di compressione di 11,5:1 ed è in grado di erogare ben 36 cv.
Non si conosce esattamente quante moto vennero prodotte in quell’anno, ma si può presumere una cifra inferiore all’anno precedente, intorno ai 400 pezzi.
Il Campionato di Francia di cross si chiuse con il terzo posto, classe 125, di Jean Luc Fouchet, e il secondo posto di Jean Michel Baron nella classe 250cc.