1978
4° tipo; Portal 125 Ranger; telaio a traliccio in tubi dacciaio a vista, in varie colorazioni (rosso, arancio e giallo senape) con motore Rotax.
Il 1978 è lanno in cui vengono consolidate le scelte tecnologiche e le posizioni di mercato; si procede a tutta una serie di piccole migliorie meccaniche e grandi cambiamenti nellestetica con abbinamenti di colore sorprendenti e al tempo stesso raffinati.
In campo sportivo gli strascichi delle polemiche che infiammarono tutto il Campionato enduro dellanno precedente lasciarono il segno.
Dal 1978 e per tutti gli anni a seguire, a difendere lonore sul campo restarono solo alcuni giovani privati come Xavier Lucien, Francis Guerand, Christophe Royer o Daniel Cabalette.
Tutti ben figurarono in sella alle loro Portal, ma lessersi distinti favorì il loro ingaggio presso altre squadre e labbandono del marchio.
In casa Portal venne a mancare lentusiasmo nei confronti di questa disciplina e preferirono concentrare i propri sforzi nel cross, dove il confronto era ancora aperto e dove era continua la sperimentazione.
In quellanno venne allestito un prototipo con motore Yamaha raffreddato ad acqua che diede ottimi risultati, ma non ebbe purtroppo un seguito.
Il Campionato di Francia di cross si chiuse con il quarto posto, classe 125, di Michel Fischer, ma le grandi soddisfazioni arrivarono dal mercato.
Il 1978 è lanno in cui la produzione raggiunse il suo apice; complessivamente vennero prodotte 600 moto, di cui 183 da enduro, 367 da cross e 50 da velocità (una produzione estemporanea, sempre con il telaio a traliccio).
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