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Motos Portal (1975 – 1984)
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Purtroppo la fabbrica navigava ormai in cattive acque ed il totale delle moto prodotte scese ulteriormente, attestandosi attorno ai 150 pezzi.
Un risultato poco soddisfacente che non corrispondeva certo alla bontà delle nuove moto che uscivano dalle loro officine.
Dei tre nuovi modelli da cross annunciati ad inizio di stagione, il 125 Condor, il 250 Master ed il 500, vennero prodotti solo i primi due mentre il terzo non fu allestito a causa della mancanza del nuovo motore Rotax da 480cc.
Dopo un intero anno di sperimentazioni venne finalmente presentato il nuovo sistema mono ammortizzatore costituito da un forcellone posteriore, in quattro pezzi di Duralluminio AU4G.
Anche solo vedendolo si percepiva immediatamente la sua raffinatezza:
si trattava di un piccolo gioiello di ingegneria di stretta derivazione aeronautica, come giustamente si poteva sperare in quel di Tolosa, patria dei famosissimi Mirages.
Non era saldato ma stampato, senza biellette o rinvii agiva direttamente sull’ammortizzatore.
Esteriormente era dotato di tante piccole nervature sagomate in modo da garantire la sua totale affidabilità; il sistema funzionava perfettamente ed era esaltato dal nuovissimo e più robusto monoshock De Carbon idraulico, a gas d’azoto con serbatoio separato, capace di ben 310 mm di escursione.

Il mono ammortizzatore era unico per tutte le cilindrate, ma in grado di adattarsi perfettamente alle diverse esigenze semplicemente modificando la sua taratura.
In generale si trattava come sempre di ottime moto di cui vi riportiamo le principali caratteristiche tecniche.
125 cc: motore Rotax lamellare a raffreddamento misto alette/liquido, aveva un piccolo radiatore sul manubrio coperto dalla tabella portanumero.
Accensione elettronica Nippodenso, frizione multidisco in bagno d’olio, sei marce, carburatore Mikuni 34, capace di erogare ben 30 cavalli, mozzi conici Grimeca, forcelle anteriori Betor Magnesium da 38mm per 310 mm di escursione.
250 cc (72 mm x 61 mm): motore Rotax lamellare con raffreddamento ad aria, accensione elettronica Nippodenso, frizione multidisco in bagno d’olio, cinque marce, carburatore Bing 34, capace di erogare 40 cavalli a 8500 g/m, mozzi spagnoli Nadal, forcelle anteriori Betor Magnesium da 40mm per 310 mm di escursione.
Continuano i successi di Jean Michel Baron nel Campionato di Francia di cross che chiuse la stagione al quarto posto nella classe 250cc.

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