Nel mentre tutte le case italiane, ferme agli ormai antiquati quattro tempi, vivevano un periodo di netta recessione, gli unici che riuscirono ad emergere e sfidare lo strapotere di tedeschi e cecoslovacchi furono gli alfieri della KTM.
In Italia fanno il vuoto conquistando praticamente tutte le classi del Campionato:
classe 100 cc, 1° Bruno Ferrari
classe 125 cc, 1° Arnaldo Farioli
classe 175 cc, 1° Augusto Taiocchi
Sulla scena internazionale, pur non raggiungendo mai il primo posto, i piazzamenti più che ottimi si sprecano.
Alla Valli Bergamasche (Lovere, 1/2 giugno), nella classe 100 ritroviamo 6 KTM nei primi dieci posti: 4° Bruno Ferrari, 5° Martino Bendotti, 7° Claudio Tura, 8° Franco Acerbis, 9° Renato Foresti, l0° Guglielmo Andreini;
nella classe 125, 4° Carlo Paganessi, 7° Arnaldo Farioli, 9° Gianmario Facchinetti e 11° Osvaldo Scaburri, mentre ritroviamo 6° Francesco Foresti, nella classe 175cc.
Alla ISDT dell’isola di Man (20/25 settembre) le 25 KTM schierate alla partenza si portano a casa 17 medaglie d’oro e 4 d’argento.
Da ricordare il secondo posto di Farioli nella classe 125 e le altre medaglie d’oro di Pietro Polini, Elia Andrioletti, Tino Bendotti, Luigi Carrara, Francesco Foresti, Bruno Ferrari, Claudio Tura e Renato Foresti, nonché l’argento di Eugenio Saini (vedi foto n.14 del racconto “Mario Tremaglia’s memories”- Forum).
A coronare la ricca messe di allori, a fine stagione viene anche ufficialmente presentato il modello definitivo da 175 cc con motore KTM, commercializzato già a partire da gennaio 1972.

1972 – L’idea vincente di vendere al pubblico delle vere moto da competizione e non semplicemente dei modelli addomesticati e poco competitivi, opzione che tutte le altre case hanno sempre, presuntuosamente rifiutato, premia la casa di Mattighofen con un rientro economico assolutamente incredibile.
I successi della KTM si possono misurare anche in metri quadri: dal primo e angusto punto vendita in Bergamo alta (poco più di sei metri quadrati), si passa ad un ampio locale in via san Tomaso sino alla piazza d’armi di via Baioni in Città bassa. Nel giro di pochi anni la KTM esplode sul mercato italiano e la richiesta continua a crescere in modo inarrestabile.
Tutti gli accorgimenti positivamente testati in gara l’anno prima li ritroviamo sui nuovi modelli messi in vendita.