1948 – Nel 1948 la Jawa ampliò la sua proposta con una bicilindrica a due tempi, da 350 cc, con due cilindri separati “twin”, il classico carburatore Jikov (anch’esso di produzione cecoslovacca) e 14 cv di potenza.
Il nuovo modello, denominato Typ 12, altro non era che l’analogo modello della Ogar, e si può definire come il capostipite di tutta la "stirpe" delle 350 bicilindriche due tempi della casa cecoslovacca.
Identica la ciclistica per tutte le cilindrate, con il telaio in profilato quadrangolare di lamiera d’acciaio, rigido e leggero al tempo stesso.
Inizialmente conservò la colorazione grigia delle Ogar, per poi passare al rosso Jawa.
Da notare che il cosidetto ”rosso Jawa” è un rosso brillante, quasi come quello “italiano”, ma, con il passare del tempo, si nota evidente il viraggio verso i toni più cupi del bordeaux.
Tutti i cavi per i comandi meccanici o dell’impianto elettrico non erano visibili in quanto correvano all’interno della carrozzeria.
Il modello da 250 cc pesava 110 Kg, mentre la 350 ne pesava 10 di più.
La Pérak e la sua sorella maggiore, la Type 12, restarono in produzione sino a tutto il 1953, e, con questi due modelli, la Jawa continuò a partecipare a tutte le più importanti competizioni internazionali.

Nel 1948 la Sei Giorni si corse in Italia, a Sanremo (14/21 settembre), e anche in questa occasione le Jawa si presentarono favorite e si distinsero per tutti i sei giorni della gara, sia quelle del team ufficiale, che quelle in dotazione ai privati.
La prova fu dominata dagli inglesi, ma il terzo posto della Cecolosvacchia nel Trofeo confermò le sue doti.

1949 – L’anno seguente, nel 1949, la Cecoslovacchia partecipò alla Sei Giorni inglese di Llandrindod Wells (12/17 settembre).
Le varie squadre in lizza per Trofeo e Vaso d’Argento erano equipaggiate con le ormai classiche Jawa 250 e 350, e CZ 125.
Tutti i pronostici delle vigilia prevedevano una sfida a tre fra Italia, Inghilterra e Cecoslovacchia, e così fu.
Alla fine, l’Inghilterra conquistò il Trofeo, ma la Cecoslovacchia fece suo il Vaso d’Argento, e per la terza volta consecutiva, piazzò i suoi uomini sul podio.
I tre piloti che conquistarono il Vaso, furono Emmanuel Marha, Frantisek Blaha e J. Kremar.