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1958 – Forte dell’esperienza maturata e consapevole delle proprie capacità, il Reparto Corse continuò a lavorare all’unisono con un team di piloti sempre più forti ed atleticamente preparati.
Le moto allestite per la nuova stagione furono migliorate da una forcella con ammortizzatore idraulico e nuovi freni di maggior dimensioni, che da 150 mm, passarono a 160 mm di diametro.
I mozzi in alluminio a raggi dritti, molto simili a quelli delle MZ, erano di produzione Jawa.
Uno dei punti di forza delle Jawa era costituito anche dalle ruote particolarmente grandi per quei tempi, posteriore 3,50 x 19 ed anteriore 3,00 x 21, che aumentavano notevolmente la capacità di superare gli ostacoli.
Se, nel 1957, i maligni avrebbero potuto insinuare che le Jawa furono avvantaggiate dall’aver giocato in casa, l’esito della Sei Giorni del 1958, a Garmisch-Partenkirchen (22/27 settembre), non può lasciare spazio ad alcun dubbio.
20 piloti iscritti alla partenza conquistaronono 20 medaglie d’oro, il Trofeo, il Vaso d’Argento e tutti i premi messi in palio per l’occasione.

Per tutti i sei giorni di gara, tedeschi occidentali e cecoslovacchi si contesero il primato, e la rovinosa caduta di Richard Hessler (Zundapp 250), proprio nel corso dell’ultima prova speciale dell’ultimo giorno, fu determinante per stabilire la classifica, ma la squadra schierata per il Trofeo, Bohuslav Roucka CZ 125, Jaroslav Pudil CZ 175, Zdenek Polanka CZ 175, Sasa Klimt Jawa 248, Antonin Matejka Jawa 248, Vladimir Sedina Jawa 344, si dimostrò imbattibile e tutti chiusero la settimana a 0 penalità.
Altrettanto fecero i piloti in lizza per il Vaso, Frantishek Darebny CZ 125, Alois Rouchka CZ 125, Arnosht Zemen CZ 175, Stanislav Shtástka CZ 175, del team Cecoslovacchia B, seguiti dal team Cecoslovacchia A, composto da O. Hamrsmid Jawa 248, V. Stepan Jawa 248, J. Sulc Jawa 248 e K. Bucknar Jawa 344, che arrivò terzo.
La stagione si chiuse con un grande, ulteriore successo.
Jaromir Cizek, in sella ad una Jawa 250 si aggiudicò la prima edizione del Campionato Europeo di Cross. Articolato su ben 12 prove, la Jawa vinse il titolo con il punteggio massimo raggiungibile, sette primi posti, per i sette migliori risultati.


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